La mia carriera inizia nel 1992.
Il primo matrimonio è stato fatto tramite un amico d’infanzia la cui sorella Manuela era prossima alle nozze.
A questo primo matrimonio ci sono arrivato grazie ad una serie di combinazioni, che mi hanno portato all’acquisto della Lancia Augusta del 1935 a prezzo di grandi sacrifici.
Si, perché l’acquisto dell’auto e la carriera, sono la conseguenza della chiusura dell’azienda dove lavoravo come dipendente. Infatti quest’azienda, di punto in bianco, ha deciso di chiudere la filiale italiana più bella e di qualità perché era troppo costosa. Lasciando di fatto a casa 42 persone , tra cui il sottoscritto.
Tra mobilità e contratti di breve durata sono andato avanti due anni saltando da un posto all’altro.
Durante questo periodo un altro amico d’infanzia, dipendente in un salone di vendita auto mi chiese di guidare una Balilla anni 30 a titolo di favore in quanto lui era impossibilitato ad andare al matrimonio.
La cosa si ripeté una seconda volta qualche mese più avanti. Naturalmente sempre come semplice favore …
Nel frattempo i mesi passavano ed io continuavo a fare il Jolly saltando da un’azienda all’altra cambiando ed imparando sempre mestieri nuovi. Dal settore farmaceutico all’inscatolare CD e video cassette per una nota marca musicale. Fino a diventare un commissario del settore controllo di qualità.
Tra l’altro spaccandomi la schiena perché, ovviamente, tutte le persone nelle mie condizioni venivano chiamate nei periodi di alta stagione dove lavoravi 12/13 ore al giorno a testa bassa sempre con la speranza che quel contratto a tempo determinato si trasformasse a tempo indeterminato.
La fissa di quel periodo anni 80/90
Bene, alla fine stufo di aspettare i comodi altrui e di farmi spaccare le ossa da dirigenti senza scrupoli ho deciso di non accettare più alcun tipo di contratto e buttarmi nel settore dei matrimoni.
Ovviamente questa decisione non fu appoggiata da alcuno, Mamma inclusa … anzi.
E allora ? Cosa fare ?
Allora intervenne mio Papà che, vedendomi in difficoltà nel decidere, mi disse :
Tu provaci !
Se non ci provi rimarrai con questo rimorso per sempre!
Per male che vada sappi che qui ci siamo sempre noi ! (da sottolineare che io ero già sposato da 4 anni).
Quelle due frasi diedero la svolta alla mia carriera.
A quel punto mi buttai ed insieme a mia moglie ci mettemmo alla ricerca di un auto d’epoca simile alla Balilla, memore di quanta attenzione aveva suscitato durante quei due matrimoni fatti per favore.
A quei tempi esisteva solo “seconda mano” un giornale dove tutti inserivano inserzioni di compra/vendita.
Internet sarebbe arrivato diversi anni dopo!
Andammo nelle cascine del pavese, alessandrino, piacentino, lodigiano ed altre ancora.
Niente da fare perché tutte le auto che vedemmo erano conciate malissimo; alcune senza motore, altre senza ruote, altre ancora con gli interni bruciati e via dicendo, vedemmo praticamente dei rottami.
La verità è che dopo un anno di ricerche il risultato fu disastroso anche perché quelle macchine così distrutte le vendevano a carissimo prezzo. Quindi non lasciavano margine per un investimento ragionevole.
Poi la fortuna girò e premiò la perseveranza perché mia moglie vide una nuova inserzione che parlava di un auto anni 30 in vendita a … Cusano M.no (3 chilometri da casa nostra).
Naturalmente andammo a vederla ed era … L’Augusta ! E fu amore a prima vista.
La prima macchina in condizioni apparentemente accettabili. Stesso stile della Balilla ma più grande con carrozzeria a doppio colore e con quattro porte ad armadio.
Appena messa in moto iniziò a fumare perché l’acqua non era più presente per via di una perdita nel tubo causato dal logorio del tempo di fermo macchina.
Quindi aggiunta l’acqua, andammo a fare un giro col proprietario, durante il quale mi resi conto di quanta attrazione suscitasse sugli altri vedendo la reazione delle persone al nostro passaggio.
Era fatta!
Avevamo trovato l’auto dei miei sogni e che mi avrebbe dato la possibilità di provare questa nuova avventura lavorativa.
Decidemmo di comperarla e di consegnarla nelle mani di un meccanico specializzato in auto d’epoca riconosciuto in tutta Europa in quanto presente alla 1000 miglia, dove tuttora si alterna di anno in anno come pilota e come “auto assistenza al seguito” durante le gare dei suoi clienti.
L’Augusta fu completamente aperta e rifatta tutta dal primo all’ultimo bullone.
Anche quelle parti che apparentemente sembravano ben tenute furono sostituite perché usurate dal tempo. Interni, impianto elettrico, carrozzeria furono completamente rifatti. Si salvarono solo i vetri dei finestrini e i due lunotti.
Ci giocammo tutta la mia liquidazione oltre a dei risparmi accumulati in diversi anni di lavori vari.
Prima da single e poi da sposati.
Insomma svuotammo completamente il barile di casa.
Il restauro per poterla mettere in strada durò otto mesi, che io utilizzai studiando a fondo il settore dei matrimoni in generale e poi in particolare quello che doveva fare un conducente.
Poi alla consegna della macchina mi feci conoscere dai negozianti che avevo capito essere dei possibili collaboratori anche perché gli ultimi nella catena organizzativa di una coppia di sposi. Quindi più prossimi alla mia specializzazione.
Per cui, dopo aver realizzato dei biglietti da visita artigianali, andai a trovarli direttamente presso i loro negozi con l’Augusta in modo che la vedessero dal vivo.
L’iniziativa fu apprezzata da molti di loro e iniziarono ad arrivare i primi clienti col classico passaparola.
Naturalmente fargli vedere la possibile auto del loro matrimonio nel box di casa mia non mi sembrava carino quindi le alternative erano tre:
sulla strada accanto al ciglio del marciapiede, poco fuori dal box oppure direttamente sotto casa loro.
Durante la prima stagione naturalmente la priorità è stata regolarizzare la mia posizione con l’iscrizione alla Camera di Commercio, avere una licenza e trovare un commercialista. In pratica aprire una ditta individuale.
Poi finalmente arrivò il momento di pensare a come farmi pubblicità in autonomia tramite le “Pagine gialle” per incrementare i matrimoni di anno in anno.
Bene, la mia storia di come sono nato come “Noleggio auto per matrimoni” è quasi finita perché poi ho acquistato un auto moderna di lusso per iniziare ad entrare anche nel settore aziendale (classico NCC) dove prevalentemente c’erano molti servizi aeroportuali (transfer) oppure servizi per la “Moda a Milano” e ancora per altri eventi come il “Telegatto” ma soprattutto la “Prima della Scala”
E qui devo obbligatoriamente aprire una piccola finestra perché ho avuto due privilegi. Il primo, quello di essere l’autista di fiducia del Maestro Muti. Tra prove e la gran serata sono stato in ballo cinque giorni.
Il secondo durante un’altra “Prima” arrivare alla serata più famosa di Milano direttamente davanti al “Teatro alla Scala” con l’Augusta.
In quel caso avevo come clienti lo stilista indonesiano A. S. e l’attrice italiana T. F.
Due serate da incorniciare !
Negli anni a seguire fino al 2013 è stato un ‘investimento continuo con aggiornamenti del parco auto destinato ai servizi aziendali sostituendo le auto moderne con nuovi arrivi e l’acquisto di altre auto d’epoca per matrimoni.
In particolare l’ultimo effettuato nel 2006 con l’acquisto della Lancia Augusta cabriolet del 1934 che è stato una specie di calvario in quanto la voglia di completare il parco auto, così com’è iniziato, mi ha portato ad affrontare una spesa indescrivibile.
Quasi assurda.
Infatti ,per fare la coppia di Lancia anni 30, una berlina e l’altra cabriolet , ci è costato (a me e mia moglie) un anno e mezzo di ricerche (questa volta utilizzando internet!) e poi una volta trovata (a Pesaro) ed acquistata, ancora tre anni e mezzo di restauro.
Quindi pensate, un’idea nata nel 2004 che ho visto realizzarsi l’11 luglio del 2009 quando ho fatto il primo matrimonio.
Pazzesco!
Ecco qui; questa è la mia storia, fatta di tantissimi rischi e sacrifici … ma anche di grandi soddisfazioni.
La giusta motivazione per continuare ad offrire tanta attenzione a beneficio degli sposi che hanno un grande futuro davanti.